Sebastiano Ayala

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Sebastiano Ayala o d'Ayala (Castrogiovanni, 28 febbraio 1744Vienna, 29 dicembre 1817) è stato un presbitero, scrittore e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Sicilia da nobile famiglia, Ayala entrò ancora giovane nella Compagnia di Gesù. Studiò prima a Palermo e poi a Malta. Qui i gesuiti erano stati cacciati poco prima e il loro ingresso non era gradito ma si fece un'eccezione per Ayala. Dopo aver finito gli studi, iniziò una brillante carriera politico-diplomatica. Dal 1767 visse a Vienna in relazione di familiarità con lo statista austriaco Wenzel Anton von Kaunitz-Rietberg, che diresse la politica estera dell'Impero asburgico durante i regni di Maria Teresa, Giuseppe II e di Leopoldo II. Nel 1793 divenne ministro della repubblica di Ragusa presso la corte imperiale. Nel corso degli anni scrisse alcuni libri sia in italiano che in francese, tutti rigorosamente in forma anonima, alcuni anche postumi (del 1802).

Amico di Metastasio, Ayala ne scrisse una biografia e curò l'edizione delle sue opere postume.[1] La sua opera maggiore, De la liberté et de l'égalité des hommes (1792), è una sferzante critica dei principi scaturiti dalla Rivoluzione francese: diritti naturali, libertà costituzionale ed eguaglianza politica. Ayala fu influenzato dal pensiero politico di Montesquieu e dalle idee controrivoluzionarie di Edmund Burke. Vero e proprio best seller della letteratura controrivoluzionaria, l'opera fu pubblicata a Vienna nel 1792 e uscì in versione italiana l'anno successivo nella stessa Vienna e a Torino.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • De la liberté et de l'égalité des hommes et des citoyens avec des considérations sur quelques nouveaux dogmes politiques par mr. le comte D'Ayala, Vienna, Ignace Alberti, 1792.
  • Opere postume di Pietro Metastasio, Vienna, Ignace Alberti, 1795.
  • Vita di Metastasio, Vienna, 1803.
  • Dei difetti dell'antico vocabolario della Crusca, che dovrebbero correggersi nella nuova edizione, Vienna, stamperia di Antonio Strauss, 1811.
  • Lettera apologetica della persona e del regno di Pietro il Grande contro le grossolane calunnie di Mirabeau, [s.l.] [s.d.]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sui rapporti tra Metastasio e Ayala, cfr., G. Carducci, Lettere disperse ed inedite di P. Metastasio, Bologna, 1883; C. Antona Traversi, Lettere disperse ed inedite di P. Metastasio, Roma, 1886, p. XXXVIII; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, Milano, 1934-54, III, p. 1175; IV, p. 684 sgg.; V, p. 817.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN20825672 · ISNI (EN0000 0000 8055 2454 · SBN IEIV048620 · CERL cnp00963318 · LCCN (ENno90010733 · GND (DE131746022 · BNF (FRcb106135235 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no90010733